OSS o badante: cosa serve alla tua persona cara?

OSS o badante: cosa serve alla tua persona cara?

Con una popolazione che invecchia sempre più, le professioni legate al mondo della salute e della cura degli anziani sono in forte crescita di richiesta.

Se oggi sei tu a fare da caregiver e ad occuparti di una persona cara anziana, o dovrai presto farlo, potresti chiederti: dovrei avere a disposizione un badante o un oss?

Facciamo chiarezza tra questi due ruoli e capiamo meglio in quali fasi e momenti possono essere di supporto alla persona e alla sua famiglia!

Differenze principali tra OSS e badante

L’Operatore Socio-Sanitario (OSS) è un professionista formato tramite una scuola professionale o un corso riconosciuto dal Ministero della Salute che si occupa di assistenza alla persona, somministrazione dei farmaci, igienizzazione degli ambienti di vita e smaltimento dei rifiuti sanitari.

Per sapere di più su questa professione ti consigliamo di leggere l’approfondimento che abbiamo linkato, molto completo e chiaro.

Una ulteriore specificità dell’OSS è l’OSSS (Operatore Socio-Sanitario Specializzato), che può occuparsi anche di mobilizzare il paziente allettato, effettuare somministrazione di farmaci tramite iniezione, dedicarsi alla cura degli strumenti sanitari come il catetere e altre funzioni più tecniche.

Il badante invece si occupa della pulizia della casa, della preparazione e somministrazione dei pasti, della vestizione, della compagnia e dell’accompagnamento nelle attività quotidiane della persona. Per ricoprire il ruolo di badante non sono necessari studi particolari, ma propensione individuale ed esperienza nel compito.

Quando affidarsi ad un OSS o un badante?

I pazienti che maggiormente beneficiano dell’aiuto di un OSS o un OSSS sono quelli con patologie invalidanti che richiedono una gestione anche domiciliare della propria condizione e delle proprie cure: la preparazione più tecnica e la conoscenza di base della fisiologia e delle manovre di soccorso possono essere di grande aiuto per alleggerire il carico di responsabilità quotidiane della famiglia e per dare alla persona il massimo delle cure possibili.

Uso di clisteri, somministrazione di farmaci, cura di diete particolari, manutenzione del caterete o degli altri dispositivi medici, mobilizzazione dell’anziano per prevenire le piaghe da decubito o le vene varicose, oppure applicazione di farmaci, bendaggi e medicazioni necessari per la guarigione, oltre a molte altre attività di cura della salute sono una specificità per cui è necessaria cautela e conoscenza: quelle che un OSS certificato di certa possiede, e che ancor di più possiede un OSSS.

Il badante può invece gestire casi più semplici e dove le necessità sono quelle quotidiane e comuni, fisiologiche della persona: vestizione, igiene personale, preparazione dei pasti, compagnia e rassetto della casa.

Capirai dunque che due anziani con abilità, patologie, condizioni differenti potrebbero aver bisogno e beneficiare più di una figura che dell’altra, mentre in alcuni casi piuttosto complessi può essere necessario appoggiarsi ad entrambe le figure, oppure aggiungerne altre al team di cura domiciliare (come potrebbero essere il fisioterapista, l’infermiere domiciliare, il terapista respiratorio, e così via).

NOTE

  • Novità per la formazione degli OSS: quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=112841
  • Operatore Socio Sanitario Specializzato: nurse24.it/oss/operatore-socio-sanitario/l-operatore-socio-sanitario-specializzato.html
  • Piaghe da decubito dell’anziano allettato: www.msdmanuals.com/it-it/casa/patologie-della-cute/piaghe-da-decubito/piaghe-da-decubito

DISCLAIMER: “Eseguite una visita medica per approfondire i vostri problemi di salute, dato che l’articolo ha solo uno scopo informativo”.